Le numerose tensioni e problemi sociali che affrontiamo quotidianamente in tutto il mondo hanno avuto un impatto sullo sviluppo personale e sulla padronanza di sé. Uno di questi è la discriminazione razziale, che ancora oggi ritroviamo nei luoghi di lavoro, nelle scuole, negli stadi e in altri contesti del vivere sociale.

Comportamento umano e percezione

Tutto ciò si riconduce al comportamento umano, alle percezioni e al pensiero concettuale. Il comportamento umano è il modo in cui uno si comporta ed è la risposta alle idee concettuali e a fattori biologici. Queste risposte spesso si sviluppano da particolari insiemi di condizioni nel nostro ambiente. Ogni giorno siamo influenzati dai media, dalla TV, dai pari, dagli insegnanti, dai genitori, e così via. Tutto ciò influisce sul nostro comportamento. Biologicamente, gli impulsi di una persona come il bisogno di mangiare e di sopravvivere, influenzano le basi biologiche e influenzano il comportamento. Anche gli impulsi sessuali e l’attenzione verso la prole sono un’altra parte di queste basi biologiche che influenzano il nostro comportamento. Per lavorare sulla padronanza di sé, dobbiamo considerare tutti questi aspetti del comportamento umano.

Psicodinamica e comportamento

La psicodinamica in termini psicoanalitici è il modo in cui un’entità interagisce dinamicamente con le risposte mentali a un determinato insieme di situazioni. Fa parte di ciò che determina il modo in cui uno pensa, sente o desidera. Tutto ciò si collega ai comportamenti e alle azioni umane, che si sviluppano da eventi mentali che avvengono nella mente cosciente di ognuno, inclusi i processi mentali che causano conflitto.

L’importanza dell’osservazione nella teoria comportamentista

La teoria comportamentista utilizza una varietà di approcci per studiare i comportamenti umani. A livello psicologico, questo metodo si concentra sui processi esclusivi di apprendimento attraverso l’osservazione, per aiutare la persona a modificare e misurare i comportamenti per raggiungere la padronanza di sé. Gli studiosi comportamentisti cercano la verità attraverso l’osservazione, credendo che i comportamenti siano dichiarazioni degli stati mentali. Alla luce di ciò, dobbiamo sviluppare la nostra capacità di osservare, ragionare, usare la logica, e pensare attentamente prima di prendere qualsiasi decisione. In questo modo, sarà possibile sviluppare le capacità di avere padronanza di sé.

Il contributo di Freud

I padri della psicologia moderna hanno messo a fuoco molti punti importanti della psicodinamica. Uno di questi teorici era il Padre della Psicoanalisi – Freud. Secondo Freud, la psicodinamica riguarda le interazioni delle forze emotive e motivazionali che influenzano i nostri stati mentali e i nostri comportamenti, in particolare, a livello inconscio. Per questa ragione, studiare l’inconscio potrebbe offrirci delle risposte preziose per raggiungere la padronanza di sé.

La mente e la padronanza di sé

Fondamentale è comprendere il modo in cui funziona la nostra mente. Scavando a fondo nelle parti più profonde della mente e dei suoi processi, è possibile scoprire i dettagli del modo in cui la nostra conoscenza si è sviluppata dalle nostre esperienze e dagli eventi passati. Esplorando la mente, possiamo trovare queste risposte, il che ci aiuta a capire e riconoscere i modi per apportare i cambiamenti essenziali a riformare positivamente il nostro pensiero e i nostri comportamenti. Dobbiamo arrivare a scovare i terreni concettuali e le esperienze da cui si sono originate le nostre formae mentis, che ispirano o plasmano i nostri sentimenti, comportamenti e pensieri. L’inconscio è una effigie silenziosa che ne conserva le tracce, secondo alcuni esperti. Inoltre, quest’area della mente influisce nei flussi di HSP (Higher sensory-perceptions).