Il rapporto tra mentore e allievo
Il focus sul mentee: Il ruolo di un mentore è aiutare l’allievo a raggiungere i suoi obiettivi. Sebbene il mentore possa certamente imparare molto dall’insegnare e guidare gli altri, il rapporto tra mentore e allievo dovrebbe essere centrato sull’allievo. Quindi, il mentore dovrebbe ascoltare, guidare e persino sfidare l’allievo a dare il massimo nel suo lavoro.
Mentoring formale e informale
Mentoring senza strutture: Chiunque può essere un mentore o un allievo senza unirsi a un programma di mentoring formale. Il mentoring informale può avvenire anche senza pianificazione, ma può essere altrettanto importante quanto un programma di mentoring formale.
Impegno e struttura: D’altra parte, nel mentoring formale c’è un rapporto riconosciuto tra mentore e allievo, che richiede un impegno di tempo e sforzo da entrambe le parti.
Trovare un mentore
La scelta critica: Avere un mentore sbagliato può essere persino peggio che non averne affatto. Per questo motivo, è fondamentale fare un’attenta valutazione prima di scegliere un mentore. Dovresti considerare una serie di domande essenziali per garantire una relazione di mentoring efficace.
Concludere il programma di mentoring
La fine è un nuovo inizio. Tuttavia, ogni rapporto di mentoring ha una sua naturale conclusione. Entrambe le parti dovrebbero riconoscere ciò che hanno imparato e ringraziarsi reciprocamente per il tempo e lo sforzo dedicati. Anche dopo la fine del programma, il mentore può continuare a supportare l’allievo.
Domande da porsi prima di scegliere un mentore:
- Sarà in grado di fornirmi informazioni accurate e utili?
- Mi supporterà nel raggiungimento dei miei obiettivi?
- Rispetterà i miei sogni, le mie decisioni e i miei obiettivi di vita?
- Mi sfiderà quando è necessario?
- Posso davvero fidarmi di questo mentore?
- Sono disposto ad ascoltare le idee e i suggerimenti di questo mentore?