Ci sono due differenze notevoli quando si insegna a un bambino con problemi di udito rispetto al modo tradizionale di insegnare la lingua. Prima di tutto, la scelta del vocabolario da insegnare è diversa. In secondo luogo, anche l’ordine delle parole cambia.
Insegnamento a Livello di Vocabolario o Parola Singola
Prima di tutto, la scelta del vocabolario è importante. Di solito, le prime parole insegnate sono quelle facili da dire o da leggere sulle labbra. Parole come scarpa, fiocco, cravatta, stivale, ecc. vengono comunemente insegnate con un’enfasi sulla lettura labiale.
Poi c’è l’uso delle parole funzionali. L’approccio uditivo rende possibile un vocabolario precoce di parole funzionali.
Alcune delle prime parole sono: Ciao-ciao, Altro, Oh, Tutto finito, Spento, Bello, Ruvido, Su, Uh-uh, Giù, Ciao, Ahia, Caldo, Freddo, Luce, No, Buono, Sì, Puzza, Puzzo, Basta, Taglia e Toc-Toc.
Mentre le prime frasi includono: apri la porta, l’ho sentito, raccoglilo, cattiva ragazza, ciao-ciao, auto, papà, mamma, negozio, ti amo, vieni qui, grazie e cucù.
Il Cerchio della Parola e Unità di Linguaggio
Lo sviluppo dei primi sostantivi è il terzo punto critico. Quando il bambino è già attivo nel processo di comunicazione, è consigliabile che i genitori puntino su una parola che percepiscono come necessaria per il bambino.
Lo sviluppo del vocabolario del bambino potrebbe essere illustrato in cerchi. Le competenze di base comprendono esperienze di ascolto di base e attività pre-linguistiche; e gesti.
Quarto step è la capacità di sviluppare unità di linguaggio. Se il terapista considerasse gli interessi del bambino, sarebbe facile pianificare le unità di linguaggio.
Le parti del corpo sono un buon esempio di unità di linguaggio. Parole come occhio, naso e capelli sono parole che un bambino può imparare facilmente grazie all’associazione con il suo corpo.
Le parole legate alla scuola potrebbero anche essere un’unità. Parole come insegnante e i nomi dei suoi compagni di classe sono un buon inizio. Parole sugli animali, come cane, gatto, micino, possono anche essere una unità separata, accoppiate con alcuni suoni associati agli animali.